Sei Toscana: «Gestione del servizio ai Comuni e via questa classe dirigente»

Fratelli d’Italia

FEDERAZIONE PROV.LE DI GROSSETO 

"MIRCO BUTELLI"

Sei Toscana: «Gestione del servizio ai Comuni e via questa classe dirigente»

GROSSETO 17 Giugno 2018

«Sei Toscana Spa, questa classe dirigente deve andarsene e la gestione del servizio torni ai Comuni» a dirlo è Bruno Ceccherini, consigliere comunale di Fratelli d’Italia Grosseto.

«Ne abbiamo denunciato le gravi problematiche in cui versava e versa tutt’oggi Sei Toscana – prosegue Ceccherini – in più di un’occasione siamo intervenuti sulle vicende di quello che dovrebbe essere il gestore di ambito dei rifiuti e affermato con forza che i servizi offerti da Sei Toscana non erano adeguati alle tariffe, e denunciato in più di una occasione che le inefficienze di questo carrozzone non si possono riflettere nelle tasche dei cittadini».

«Come Fratelli d’Italia – sottolinea il consigliere – abbiamo ottenuto attraverso tante battaglie politiche e l’impegno dei nostri assessori all’Ambiente, Simona Petruccia Grosseto e Luca Minucci a Orbetello, un innalzamento della qualità dei servizi e dei notevoli risparmi sulle tariffe applicate. Tutto questo poco prima che il CdA di Sei Toscana adottasse il Bilancio della società, con una perdita di oltre 4 milioni euro».

«Il presidente Paolini – chiarisce Ceccherini – si è dimesso perché consapevole di non aver mai avuto voce nella gestione di Sei Toscana. 

Ma la cosa incredibile e ai limiti del surreale, è l’intervista apparsa su alcuni quotidiani rilasciata da Marco Mairaghi, amministratore delegato di Sei Toscana, il vero protagonista delle ultime sciagurate vicende del gestore dei rifiuti. 

Da quanto si legge, Mairaghi asserisce che vorrebbe avere le mani più libere all’interno del CdA per così meglio operare insieme agli altri 5 membri, questi ultimi, tra l’altro, espressione della galassia STA, ma al contempo però si sente limitato dalla presenza dei tre commissari Anac, che, oltretutto, secondo Mairaghi, costerebbero». Ancora l’esponente di FDI:

«Fratelli d’Italia chiederà con forza e determinazione che il commissariamento di Sei Toscana continui – continua Ceccherini – e venga protratto oltre la data di scadenza. 

Altresì chiederà quali sono le ragioni che hanno portato a una perdita di bilancio così ingente, e in quale stato siano i conti relativi al 2018, (siamo già al mese di giugno) e se si paventano, come purtroppo siamo certi, ulteriori ingenti perdite».

«Chiederemo infine – conclude il consigliere – che questa classe dirigente si arrenda davanti all’evidenza e faccia un passo indietro, rassegnando le dimissioni. 

Inoltre rimaniamo in attesa delle decisioni della Magistratura in relazione alla gara di affidamento, finita sotto inchiesta per corruzione. Fratelli d’Italia, continuerà a porre attenzione sulla vicenda e non permetterà ulteriori scempi di denaro pubblico a danno della collettività».


BRUNO CECCHERINI

Consigliere Comunale

Fratelli d'italia Grosseto

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